Ho provato a scrivere due righe, non sono brava ne tanto meno mi piace farlo ma stavolta avevo bisogno di mettere nero su bianco qualcosa, che non è nemmeno un riassunto, di una vita passata insieme.
Siamo sempre cresciuti in simbiosi, 14 mesi di differenza ma è come se fossimo gemelli, sempre insieme, eravamo “Barbara e Lorenzo”, eravamo così tanto uniti che mamma racconta sempre che abbiamo pianto disperati la prima volta che ci ha separato i letti da un comodino. Io ti guidavo e ti insegnavo, ero la più grande e sentivo un senso di responsabilità e di protezione nei tuoi confronti e tu mi guardavi con ammirazione, fin da piccolo e ancora oggi, quello sguardo che non dimenticherò mai.
Crescendo, nonostante abbiamo intrapreso vite diverse, il legame che ci unisce si è rafforzato. È come un filo invisibile che unisce le nostre anime. Ho sempre saputo che tu c’eri per me e tu sapevi che io c’ero per te. Anche se non ce lo dicevamo, anche se forse non te l’ho mai dimostrato abbastanza ma lo sapevamo, è qualcosa di inspiegabile, è come se fossi un pezzo di me.
Vorrei tornare indietro, vorrei riavvolgere il nastro per poterti abbracciare ancora, non lo facevamo spesso, ma quelle volte erano abbracci che mi scaldavano il cuore, come quando ti ho detto che aspettavo Edo…
E vorrei tornare indietro per non dover ricordare quel giorno, questa volta non sono riuscita a proteggerti, zio zezzo, ma devo farmi forza, per te, per mamma e babbo che ti amano da morire, per Federico e soprattutto per Edoardo..il tuo nipotino, lo guardavi con lo stesso sguardo con cui guardavi me. Farò in modo che si ricordi di quanto gli hai voluto bene e di che persona che eri, buona, la più buona che abbia mai conosciuto, gentile, educata, sensibile ed altruista. Avevi sempre una parola buona per tutti e il sorriso sulle labbra, è così che ti voglio ricordare.
Non sarà facile, piano piano, un giorno alla volta spero che questo vuoto che hai lasciato si farà meno doloroso.
Come dicevi sempre?
“Posso fare un’osservazione? ”
Stavolta un’osservazione la faccio io: il mondo non doveva perdere una creatura come te.
Io e te saremo per sempre “Barbara e Lorenzo”
Ti voglio bene zio zezzo!