Ho avuto la grande opportunità e un grandissimo piacere a trascorrere affianco a te due anni della mia vita in modo costante.
Nonostante ci fossimo lasciati ho sempre parlato di te e di quegli anni come i migliori, i più belli, i più significativi dove mi hai dato l’opportunità di attingere a tutte le tue bellissime qualità e tutti i tuoi bellissimi pregi e farle , con il tempo, mie.
Mi hai dato l’opportunità di sentirmi parte di una vera famiglia, dove ad ogni festività o ricorrenza ci si ritrova tutti insieme intorno ad una tavola per condividere quel tempo di qualità .
Mi hai dato l’opportunità di vedere e capire cos’è il lavoro, cosa significa dedicarsi ogni giorno con molta serietà al circolo tennis e curare ogni piccolo dettaglio per renderlo sempre migliore. (Solo i cinesi di Civitanova sanno quanti soldi hai lasciato per detersivi e oggetti vari e solo noi sappiamo delle ore trascorse al Cash and Carry per cercare l’offerta migliore)
Eri una persona tanto enigmatica quanto trasparente, questa tua sottigliezza mi ha sempre catturato e ci sono stati anche i momenti ‘no’ , dove purtroppo abbiamo dato la parte più bassa di noi, ci siamo urlati contro. Nonostante ciò, eri sempre tu quello pronto al dialogo costruttivo, eri sempre tu quello che si metteva in dubbio e cercare quindi di chiarire.
Infatti, dopo un anno e mezzo ho avuto la possibilità di farti vedere una Samira più matura sotto tanti punti di vista , una Samira cresciuta mentalmente , una Samira più simile alla parte più bella e vera di Lorenzo.
Questo bagaglio enorme e bellissimo che mi hai lasciato insieme alla passione per gli anime, alla passione per Tgcom24 o la passione per i programmi all’ora di cena sulla 8.. sono qui con me e dentro di me, come lo sei tu. Stiamo cercando tutti di dare il meglio di noi , ma è il meglio di te che ci hai donato. Grazie.